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Umanissima sacralità, le opere di Lin Delija in mostra a Palazzo Montecitorio

03/01/25 - 10:15

Nel Corridoio dei Busti di Palazzo Montecitorio a Roma si terrà da mercoledì 10 gennaio alle ore 12.00 il vernissage della mostra “Umanissima sacralità. Lin Delija tra terra e cielo”, in presenza del Questore della Camera dei Deputati, Paolo Trancassini, del Presidente della Commissione Cultura Federico Mollicone e dell’Ambasciatore di Albania in Italia Anila Bitri Lani. La mostra, curata dalla Storica d’Arte Angela Scilimati, è promossa dall’Associazione “Lin Delija” di Antrodoco, in provincia di Rieti, e si svolgerà sotto il patrocinio dell’Ambasciata di Albania in Italia e del Comune di Antrodoco. Verrà proposta una selezione delle opere d’arte di Lin Delija, pittore albanese nato a Scutari nel 1924, italiano di adozione dopo la fuga dall’Albania, vissuto a lungo ad Antrodoco fino alla morte avvenuta a Roma nel 1994. La mostra è il risultato della sinergia tra Paesi vicini, della generosità di numerosi collezionisti privati che si sono resi disponibili al prestito delle opere del Maestro e della proficua collaborazione tra istituzioni pubbliche e private. Sarà possibile vedere, infatti, anche il Volto di Cristo dalla Pinacoteca Lin Delija di Scutari, grazie all’intercessione dell’Ambasciata di Albania in Italia. Numerose opere verranno inoltre concesse in prestito dal Museo Civico “Lin Delija-Carlo Cesi” di Antrodoco e dal Comune di Poggio Bustone (Rieti) giungerà il San Francesco in estasi. Grazie all’Associazione Culturale “Lin Delija”, che ha mantenuto vivo negli anni il ricordo dell’artista, ha collaborato all’istituzione del museo a lui dedicato ad Antrodoco e all’organizzazione di diverse mostre, si giunge a questa tappa fondamentale a Roma, che fa seguito alla precedente esposizione, tenutasi presso l’Accademia di Belle Arti nel 2021. Questo evento, che verrà inaugurato in concomitanza con l’apertura del grande appuntamento mondiale del Giubileo, ha l’obiettivo di evidenziare l’elemento religioso, mistico, presente nell’arte di Lin Delija, che veniva da lui più volte confermato con la frase ricorrente: “Il mio pensiero è arte sacra”. Verrà soprattutto sottolineato però, l’elemento terreno presente in tutte le sue opere, mettendo in luce la sua fede vissuta concretamente, a contatto con il quotidiano, e che investe al contempo terra e cielo. Figure presenti nelle opere in mostra maggiormente rappresentative di questo dualismo sono Maria Maddalena nella sua tensione tra spiritualità e carnalità e San Francesco d’Assisi, che viene ricordato nel triennio delle celebrazioni a lui dedicate (2024, 800° anniversario della stimmatizzazione a La Verna; 2025, anniversario della stesura del Cantico delle Creature; 2026, ottavo centenario della morte). Il progetto mira alla valorizzazione dell’opera dell’artista con una serie di eventi espositivi, che avranno come successive sedi Rieti, Antrodoco e, a seguire, la sua terra di origine, con una mostra a Scutari e una conclusione del percorso a Tirana. Si ripercorreranno così le tappe principali della vita di un artista esule, eleggendo Lin Delija come “precursore” del fenomeno migratorio albanese causato da ragioni politiche e sociali. Un artista che venne accolto, supportato e che ebbe la possibilità di esercitare la propria arte in un Paese amico. La mostra sarà visitabile fino al 17 gennaio.

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