Grande successo per il primo weekend della seconda edizione del Rome Photo Festival, il Festival Internazionale di Fotografia di Roma, che dal 13 al 20 settembre 2024, nell’ambito del progetto Insieme Siamo Arte realizzato da Città metropolitana di Roma Capitale e Atcl, porta nella Città Eterna ben quattro mostre fotografiche, dieci incontri tra Workshop e Talk con ospiti illustri del mondo della fotografia, una passeggiata fotografica tra le strade di Roma, un party esclusivo sul Tevere e tanti momenti di ritrovo per tutti gli amanti della fotografia.
“Siamo molto soddisfatti di questa seconda edizione del Festival all’interno del Rome Photo Lab, il laboratorio permanente di progetti di Arte Visiva promosso da Asso Alpido” afferma Pierluigi Meduri, Presidente Asso Alpido e co-fondatore del Festival insieme a Elisabetta Felici e Matteo Acitelli.
“Dopo la prima edizione che ha visto in mostra ben 120 fotografi alla Galleria Angelica” – prosegue Matteo Acitelli, responsabile della comunicazione del Festival e fondatore di IgersRoma – “Quest’anno abbiamo voluto alzare l’asticella con una location d’eccezione: Villa Altieri, tra le più prestigiose dimore storiche seicentesche di Roma. Per questo ringraziamo il supporto di Città Metropolitana di Roma nelle persone del Presidente Commissione Turismo, Moda e Relazioni Internazionali di Roma Capitale e Consigliere Metropolitano Mariano Angelucci e della Consigliera Tiziana Biolghini, delegata alla Cultura”.
“Questa iniziativa” – afferma infatti il Consigliere Mariano Angelucci – “si inserisce perfettamente nel più ampio progetto che la nostra amministrazione sta conducendo per portare grandi eventi nella Capitale. Il Rome Photo Festival rappresenta un importante tassello del nostro impegno a promuovere l’arte e la creatività, aprendo le porte della città a eventi di respiro internazionale, capaci di attrarre visitatori e appassionati da ogni parte del mondo. Crediamo fermamente che l’arte, e in particolare la fotografia, siano strumenti fondamentali per riavvicinare i cittadini alla bellezza e all’importanza del patrimonio culturale”.
Il Rome Photo Lab Festival 2024, come spiegano gli ideatori del progetto, ha richiesto diversi mesi di lavoro che hanno permesso di portare nella Città Eterna mostri sacri della fotografia, relatori di fama internazionale nell’ambito della street photography e non solo, offrendo agli appassionati della materia approfondimenti e ispirazione.
“Un cartellone pieno di nomi” – spiega Meduri – “Da Eolo Perfido, Leica Ambassador italiano, passando per Todd Vissier, Danny Jackson, Gary Lashmar e Yu Zeren del collettivo Street Badass, fino a Gulnara Lyabib Samoilova di Women Street Photographers. E poi ancora l’australiana Julia Coddington che ha tenuto in questi giorni un workshop in Città, i francesi Catherine Auzuret e Souhayl Antoine, patron del Pispa, prestigioso festival internazionale di fotografia di Parigi”.
Ma non solo conferenze e panel a Villa Altieri, oltre ai tanti relatori che si sono alternati nel weekend del 13-15 settembre, infatti, la location sita nel quartiere Esquilino, ospiterà fino al 20 settembre oltre 200 scatti, così come evidenziato da Elisabetta Felici, responsabile artistico del Rome Photo Festival 2024: “La mostra fotografica quest’anno si snoda attraverso due temi: il tributo a Roma, in una visione originale, appunto “Tra le righe” e l’altro sempre più diffuso ed apprezzato della street photography, la fotografia di strada, dal titolo “Strade del mondo”.
Fino a venerdì 20 settembre sarà dunque possibile visitare gratuitamente la mostra fotografica del Rome Photo Lab 2024 a Villa Altieri dove da questo weekend sono state esposte le foto vincitrici del Festival: lo scatto dell’americano Willie Velazquez ha conquistato la prima posizione nella categoria “Strade del mondo” mentre l’italiano Ernesto Fiorentino ha trionfato nella sezione “Roma tra le righe”. Spazio anche agli appassionati della mobile photography, le foto realizzate con l’utilizzo di uno smartphone, i cui vincitori sono stati Gwen Julia (USA) per la categoria Street e Salvatore Ferrante (Italia) per il premio dedicato a Roma.