Si intitola L’ultimo sopravvissuto di Rigopiano – 62 ore sotto la neve, un disastro ancora senza colpevoli, il libro scritto da Giampaolo Matrone e pubblicato da Newton Compton Editori sulla tragedia del resort di Farindola distrutto da una valanga il 18 gennaio 2017. Il volume sarà in libreria dal 20 settembre. Giampaolo, che ora continua a gestite la pasticceria di famiglia a Monterotondo in provincia di Roma, è stato degli 11 superstiti l’ultimo ad essere estratto dalle macerie dai soccorritori, dopo 62 lunghe e interminabili ore. Tra le vittime anche la moglie Valentina Cicioni (nella foto). “Poco dopo la tragedia mi hanno proposto di realizzare un libro, ma non ero pronto – dice Matrone -. Con il passare del tempo ho cambiato idea. Durante la terapia mi hanno consigliato di scrivere per sentirmi, piano piano, meglio. E così mi sono deciso, anche perché nel corso delle varie interviste rilasciate, non sono riuscito a raccontare tutto quello che è successo. Sentivo il bisogno di parlare della nostra storia, per tirare fuori tutto ciò che non è uscito allo scoperto durante il processo. Non è stato affatto facile. È stata dura, soprattutto quando la realtà della vita quotidiana mi poneva davanti ciò che emergeva in Tribunale. Poi, però, ce l’ho fatta, anche grazie a mia madre alla quale ho potuto chiedere un aiuto, dei consigli, a differenza di mia figlia Gaia, che non può rivolgersi alla sua. Per la precisione, posso affermare che ce l’abbiamo fatta ed io sono emozionato e molto contento del lavoro fatto”.
Il volume, in 180 pagine, racconta quell’inferno, la disperazione, la speranza, ma anche la rabbia, per le gravi lacune nei soccorsi e per l’amaro esito del processo sulle responsabilità della tragedia, una «catastrofe di Stato», che ha visto il coinvolgimento delle massime istituzioni territoriali, Regione Abruzzo, Provincia e Prefettura di Pescara, nonché il Comune di Farindola. “Adesso ci sarà anche la Cassazione – ricorda Giampaolo Matrone – ma i presupposti non lasciano sperare in un esito migliore. La verità è che Rigopiano non ha avuto giustizia e i processi ci hanno lasciato l’amaro in bocca. Ci sarebbero volute pene più esemplari, non solo per la tragedia in sé, ma per dare un segnale al Paese. La svolta sembra non arrivare mai in Italia. Tuttavia, confido sempre che questo volume possa smuovere le coscienze dei giudici, oltre che dell’opinione pubblica, in vista del processo di Cassazione previsto per il prossimo inverno e dei giudizi civili per i risarcimenti”.
La casa editrice organizzerà, assieme all’autore, diverse presentazioni pubbliche in tutto il Paese. La pubblicazione è stata possibile grazie anche a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela del diritti dei cittadini, che ha assistito fin dall’inizio Giampaolo Matrone facendosi carico di tutte le sue necessità e assecondando, sostenendo e contribuendo a realizzare, tra gli altri, anche il desiderio di raccontare la sua storia, oltre alla casa editrice Newton Compton.