E’ stata recuperata la salma di Marco Pecoraio, l’escursionista romano che ieri è morto sul Gran Sasso. Il 58enne è precipitato, nella serata di ieri, per oltre 400 metri in un tratto particolarmente impervio. A dare l’allarme è stato il 46enne che si trovava con lui e tratto in salvo nel tardo pomeriggio di ieri.
Purtroppo per il 58enne le cose sono andate molto diversamente a causa delle condizioni meteo avverse con il forte vento che ha impedito l’atterraggio dell’elicottero. I soccorritori, la sera del 31 dicembre, hanno raggiunto il luogo dove si trovava il corpo di Pecoraio e, dopo averne constatato il decesso, hanno messo in sicurezza la salma, così da proteggerla dal forte vento, per predisporre l’intervento di recupero nelle ore successive, come è avvenuto oggi pomeriggio.