Una festa per scambiarsi gli auguri di Natale che si trasforma in un film dei Vanzina. Ad organizzarla l’Ordine degli avvocati di Roma che per la serata avevano anche lanciato una raccolta fondi di beneficenza. Qualche foto e video di troppo sui social e subito scoppia la polemica.
“Sul palco c’erano delle cubiste, è inopportuno soprattutto in questo momento”, scrive un associato all’Ordine degli avvocati. E la protesta, anche a seguito della lettera del procuratore legale, si scatena via social. Il presidente dell’Ordine cerca prima di smentire e poi di ridimensionare l’accaduto. “Cubiste alla riunione di fine anno? Ma scherziamo? C’era un’orchestra e con i musicisti c’erano tre ballerine che accompagnavano l’orchestra – dice il presidente – E’ stata una serata per una raccolta di beneficienza che aiuta colleghi in difficoltà e che non ha destato nessuno scalpore tra i presenti”.
Ma il procuratore legale continua a definire inopportuno, soprattutto in un momento dove le donne vivono una situazione di violenze e stalking quasi ogni giorno, quanto accaduto ed ha poi segnalato l’episodio. Dunque ribadisce quella festa con ragazze che ballano sul palco “non in mio nome”. Per gli avvocati presenti è stata solo una cena in compagnia