Si definiscono «un gruppo di ciclo-attivisti anonimi» e con pennelli e vernice bianca, nella notte hanno ripassato la linea di demarcazione della pista ciclabile di piazza di Porta San Lorenzo. Il blitz, in segno di protesta contro il Comune di Roma che accusano di mancanza di iniziativa sulla sicurezza delle ciclabili cittadine.
“Con quest’azione vogliamo mandare un messaggio forte ai Municipi e al Comune – dice una delle ciclo attiviste che preferisce rimanere anonima – le strutture per i ciclisti ci sono, ma non sono manutenute, si stanno cancellando tutti i segnali stradali e diventano pericolose».
L’azione dei ciclo-attivisti è in teoria un reato perché si sono sostituiti alla pubblica amministrazione che, di contro, loro accusano.
Dall’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, arriva la risposta segnalando che i lavori di manutenzione “riguardano 70 chilometri di ciclabile per 200mila euro di spesa e anche oggi stiamo intervenendo sulla ciclabile di Casal Palocco a via Alessandro Magno (circa 1.800 metri lineari dei 2.300 esistenti x 2,50 metri circa di larghezza), con una spesa di circa 180mila euro”.
