(a cura del tifoso giallorosso Emiliano Di Giambattista) La Roma è diventata in questo campionato la squadra dell’ultimo quarto d’ora, nel quale è riuscita spesso a raddrizzare e ribaltare le partite; nell’incontro di ieri il tabellino parla di Roma in vantaggio nel primo tempo poi raggiunta nel secondo, ma le partite vanno lette caso per caso.
I giallorossi hanno meritato il vantaggio e potevano raddoppiare, al 25’ Dybala, fino a quel momento il migliore senza dubbio, esce di scena e il suo sostituto, Azmun, è costretto al cambio più tardi, consumando quindi così 2 cambi.
L’episodio chiave è sicuramente il secondo giallo a Zalewsky, forse troppo severo soprattutto visto il metro dell’arbitro con i giocatori viola, a cui è succeduto il gol del pareggio; un momento in cui ci poteva essere un crollo totale e invece la Roma ha resistito persino gli ultimi 10 minuti in 9 contro 11 quando a Lukaku è stato sventolato il rosso diretto, anche qui forse esagerato.
Mourinho per le sue esternazioni prima di Sassuolo – Roma è stato deferito; un vecchio tifoso giallorosso diceva: ”A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”.
Dovevamo blindare il quarto posto, l’abbiamo mantenuto nonostante tutto e domenica prossima cercheremo di consolidarlo a Bologna, senza Lukaku e forse Dybala.