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Giornata dell’Unità nazionale, Mattarella: “Con l’unità più ricco l’avvenire del popolo italiano”

17/03/24 - 10:13

Nel giorno della Festa dell’Unità Nazionale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha deposto una corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto all’Altare della Patria. Dopo aver passato in rassegna i reparti delle forze armate schierati, e aver ascoltato l’inno nazionale accanto al presidente del Senato Ignazio La Russa, a quello della Camera Lorenzo Fontana, alla premier Giorgia Meloni e al presidente della corte costituzionale Augusto Barbera, Mattarella si è fermato in raccoglimento di fronte al Milite Ignoto.

Al termine della cerimonia il Presidente della Repubblica ha salutato le alte cariche dello Stato. “Oggi, Costituzione, inno degli italiani e tricolore – ha detto Mattarella – simboleggiano la Repubblica Italiana. Più vero sarà l’ideale della nostra unità, più ricco di opportunità sarà l’avvenire del popolo italiano. Le istituzioni sono chiamate, per prime, a dare esempio di collaborazione e responsabilità, di unione nel servizio al bene comune”.

“I venti di indipendenza e libertà che attraversarono l’Europa nei secoli scorsi hanno trovato nel percorso della integrazione europea la cornice di garanzia. Oggi, siamo di fronte a sfide non dissimili da quelle che vennero affrontate allora”. E sui conflitti ha aggiunto: “La crescente e terribile situazione di instabilità caratterizzata da aggressioni sempre più sanguinarie, in Ucraina come in Medio Oriente, minacciano di coinvolgere tutta la comunità internazionale. Queste guerre vanno fermate, affinché si ripristini il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale, a garanzia della vita di ogni popolo”.

 

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