Trovato scheletro umano nel cantiere a Piazza Pia, sospesi i lavori per il sottopasso

Durante i lavori di scavo per la realizzazione del nuovo sottopasso, gli operai del cantiere in Piazza Pia, a Prati, si sono trovati davanti uno scheletro umano. Bloccati immediatamente i lavori con l’arrivo, sul posto, degli agenti della Polizia Locale e gli archeologi della Sovrintendenza Capitolina, che hanno subito avviato le indagini per stabilire l’identità e la datazione dei resti. Al momento non si esclude nessuna ipotesi.

Il cantiere di Piazza Pia si inserisce in un progetto più ampio per la riqualificazione e pedonalizzazione della piazza, situata tra Castel Sant’Angelo e Via della Conciliazione. Il progetto, finanziato con 70 milioni di euro del Giubileo, prevede la creazione di una grande piazza pedonale che unirà l’area di Castel Sant’Angelo a Via della Conciliazione e quindi alla Basilica di San Pietro. Inoltre, è prevista la fluidificazione del traffico veicolare grazie alla creazione di un nuovo sottopasso che si unirà con quello di Lungotevere in Sassia.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di restituire ai cittadini uno spazio urbano più fruibile e vivibile, in vista anche del Giubileo del 2025.

Le indagini sul ritrovamento dello scheletro sono ancora in corso. Gli archeologi stanno lavorando per datare i resti e stabilirne l’identità. Non è ancora chiaro se lo scheletro appartenga a una vittima di un crimine del passato o se si tratti di un ritrovamento di epoca più antica.

L’amministrazione comunale ha assicurato che farà il possibile per accelerare i lavori in Piazza Pia e ridurre al minimo i disagi per i cittadini.