Resta in carcere l’uomo fermato con l’accusa di aver ucciso la moglie nel comune di Sant’Oreste, in provincia di Roma. Il gip di Tivoli ha accolto la richiesta di custodia in carcere presentata dalla Procura.
Nell’udienza di convalida il pastore 73enne si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. La sera dell’1 gennaio Rosa D’Ascenzo era arrivata senza vita in ospedale, portata in auto dal marito che aveva raccontato di una caduta accidentale sulle scale di casa dovuta a un malore.
L’ipotesi avanzata dalla procura di Tivoli è invece che l’incidente sia stato simulato e la donna sia stata uccisa con una padella o un oggetto simile nella cucina n cucina di casa. E’ attesa per domani, 5 gennaio, la convalida della misura a carico dell’uomo, a seguire l’esito del nuovo l’interrogatorio cui sarà sottoposto in giornata.
