È stato condannato a sei anni di carcere un magazziniere della Zecca che, invece di distruggerli, ha rivenduto più di 4000 passaporti scaduti.
Le indagini coordinate dalla procura di Roma hanno portato alla formulazione di accusa di peculato nei confronti dell’ex magazziniere della Zecca di Stato.
L’uomo, che doveva occuparsi materialmente della distruzione dei passaporti fallati, aveva invece rubato i documenti che dovevano andare al macero per poi rivenderli e con lui sono finiti a processo anche due ricettatori condannati a cinque anni e quattro mesi il primo e a tre anni e quattro mesi di carcere il secondo.
Gli investigatori hanno appurato che l’ex magazziniere raccoglieva i documenti in grossi sacchi che poi portava via indisturbato a bordo della sua auto.i passaporti sono stati rinvenuti in diversi Paesi tanto da allarmare anche l’intelligenza degli Stati Uniti d’America, da qui le indagini che hanno portato ai tre arresti.