Quattro morti, due pazienti gravemente intossicati e duecento evacuati, il bilancio dell’incendio divampato nella tarda serata di ieri all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli.
Sono quattro i corpi estratti dalle fiamme dai Vigili del Fuoco, si tratta di anziani. Uno di loro sarebbe deceduto per mancanza di ossigeno. Un quinto corpo recuperato in un secondo momento era una persona già morta che si trovava all’obitorio.Tutti gli altri pazienti, a seconda della criticità e delle patologie, sono stati trasferiti in diversi ospedali di Roma.
Le fiamme, secondo una prima ricostruzione, sarebbero partite da alcuni locali nel seminterrato e in poco tempo il fumo avrebbe invaso l’intera struttura. Sul posto anche Polizia e Carabinieri di Tivoli che hanno prestato soccorso e affiancato medici e Vigili del Fuoco nella fase di evacuazione dei pazienti.
La Procura di Tivoii ha aperto un fascicolo di indagine in relazione all’incendio avvenuto questa notte, è stata inoltre disposta l’autopsia sui corpi delle vittime per accertare le cause del decesso.
E’ stato allestito dalla Protezione Civile un ospedale d’emergenza nella palestra comunale, con coperte, cuscini e brandine, dove sono stati trasferiti i pazienti meno gravi evacuati dall’ospedale. Lo ha scritto sui social il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti. “La palestra comunale Maramotti è utilizzata come struttura di passaggio per i pazienti che qui attenderanno di essere trasferiti con ambulanza presso altre strutture ospedaliere”.