Nuova precettazione sullo sciopero del trasporto pubblico proclamato per venerdì 15 dicembre. A firmare, nella serata di ieri, l’ordinanza per ridurre la protesta da 24 a 4 ore, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini
Cub Trasporti, Cobas, Adl Cobas e Sgb hanno annunciato che impugneranno davanti al Tar il provvedimento di precettazione e che nella giornata di venerdì daranno vita a iniziative di protesta come i bus lumaca.
Dalle 17 alle 20, manifestazione proprio “a difesa del diritto di sciopero”, indetta tra gli altri dall’Usb. Previsto un corteo da piazzale Aldo Moro e sino a Porta Pia, davanti alla sede del ministero dei Trasporti. Divieti di sosta piazzale Aldo Moro, lato ingresso Università “Sapienza”; viale delle Scienze – lato Università “Sapienza”; piazzale di Porta Pia; corso Italia (tra i civici 113 e 108); viale del Policlinico, lato Ministero, nel tratto compreso tra piazza della Croce Rossa e piazzale di Porta Pia.
“A nove giorni dal Natale bloccare il Paese per 24 ore in tutta Italia significa il caos, altro che Cop 28. Non si possono lasciare a piedi 20 milioni di italiani che usano i mezzi pubblici”: così il ministro dei trasporti Matteo Salvini a Radio 24, ha motivato la decisione di ridurre a 4 ore lo stop del trasporto pubblico locale proclamato per venerdì 15 dicembre dai sindacati di base.
“Tra i miei diritti e doveri – ha aggiunto – c’è quello di garantire il diritto di sciopero, ma limitatamente a 4 ore. Chi disubbidisce ne paga le conseguenze che prevede la normativa”, riferendosi alle dichiarazioni del sindacato Usb.
L’incontro con il ministro dei Trasporti “si è concluso con un nulla di fatto” e di fronte all’ordinanza di Salvini di ridurre la mobilitazione da 24 a 4 ore, Usb “conferma lo sciopero di tutta la giornata”. Come riportato in una nota dei sindacati di base.
Il diritto di sciopero, scrivono, “è un diritto garantito dalla nostra Costituzione” e Usb Lavoro Privato ha comunicato direttamente a Salvini che “provvederà a richiedere al Tar di competenza la sospensiva dell’ordinanza ma, in ogni caso, disobbedirà alla riduzione imposta dal ministro, confermando lo sciopero nazionale di 24 ore” del prossimo 15 dicembre.