News
  • Caricamento...

Boss mafioso arrestato a Torvaianica, fermato mentre fa la spesa: deve scontare 20 anni

14/12/23 - 12:49

Condannato a più di 20 anni di carcere per associazione mafiosa si era rifugiato a Torvaianica dopo aver lasciato la città natale di Lecce. Ma gli investigatori della Squadra Mobile e della Sezione investigativa della città pugliese avevano già allertato i colleghi romani subito attivatisi con ricerche su tutto il territorio laziale.

Il ricercato è uno dei personaggi di spicco della criminalità organizzata salentina, 71 anni sarebbe stato alla guida del clan Nisi-Briganti e affiliato alla Sacra Corona Unita. L’anziano capoclan era finito in manette già il 12 maggio del 2013 in esecuzione a un’ordina di custodia cautelare diretta a 62 soggetti, ritenuti coinvolti a vario titolo sempre per concorso in associazione di stampo mafioso e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Subito dopo il provvedimento restrittivo la Polizia si è messa sulle sua tracce per poi rintracciarlo all’interno di un supermercato di Torvaianica dove il latitante stava tranquillamente facendo la spesa, ma i poliziotti sono arrivati e gli hanno fatto scattare le manette ai polsi.

 

 

 

Ricerche terminate a Torvaianica dove il 71enne si era rifugiato nella speranza di non essere rintracciato. All’uomo, N.R. la Polizia ha notificato il provvedimento di esecuzione di pene concorrenti per oltre 20 anni di reclusione. Un provvedimento emesso a novembre scorso dalla Procura della Repubblica di Lecce per i reati di associazione di stampo mafioso e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e armi.

Leggi anche