Tutor, autovelox e pattuglie di vigili in diverse zone di Roma: questo il piano del Comune a fronte di un aumento delle vittime di incidenti stradali del 25%. Con il nuovo anno che registra già quattro morti lungo le strade spesso a causa dell’alta velocità.
Per arginare gli incidenti nella Capitale, quasi uno ogni due giorni, il Comune corre ai ripari rafforzando la presenza di tutor stradali e vigili urbani, dotati soprattutto nel weekend di autovelox.
Roma al momento è “sorvegliata” solo da una ventina di telecamere fisse per le vie della città. Gli esiti del Rapporto della Città, presentato in Campidoglio dal sindaco Gualtieri, mostrano però dei dati allarmanti, confermando la loro inefficacia.
Per il momento, i sensori riguarderanno la Tangenziale Est, il viadotto dei Presidenti (tra Colle Salario e Bufalotta) e viale Isacco Newton. Molte saranno le zone dove bisognerà però fare attenzione nel nuovo anno al codice della strada.
Non solo autovelox e sensori della velocità. Sulle strade di Roma nel nuovo anno sono attesi anche interventi per mettere in sicurezza gli incroci pericolosi (i cosiddetti “blackpoint”) su cui a luglio 2023 furono investiti 4,3 milioni di euro. Per il Giubileo si interverrà su altri 30 incroci problematici, migliorando la segnaletica, i percorsi, illuminazione e tutta la viabilità collaterale. Inoltre, si prevede una riduzione dei limiti di velocità nelle zone30, dove non si potrà circolare a più di 30km/h.