La Corte d’Assise di Roma ha condannato a 20 anni l’ufficiale di Marina Walter Biot, arrestato nel marzo del 2021 in un parcheggio di un centro commerciale della CapitalE mentre stava consegnando notizie coperte da segreto militare a funzionari dell’ambasciata Russa.
Le accuse contestate dai pm di Roma, che avevano chiesto 18 anni, sono anche spionaggio e corruzione.
Per questa vicenda Biot, attualmente detenuto nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, è già stato condannato in primo grado dal tribunale militare a 30 anni di reclusione.