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Guardia di Finanza controlli sulla sicurezza di giocattoli, luminarie e addobbi natalizi

22/12/23 - 17:36

Nel periodo dal 1° al 20 dicembre 2023, i reparti della Guardia di Finanza hanno sottoposto a sequestro 225.916 giocattoli e 1.638.714 luminarie e addobbi natalizi non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa vigente, segnalando, complessivamente, 69 responsabili, di cui 3 denunciati all’Autorità giudiziaria.

La maggior parte degli illeciti riguardano la violazione dell’obbligo, previsto dal Codice del Consumo, che i prodotti commercializzati riportino in maniera visibile e leggibile, in lingua italiana, la denominazione, i dati del produttore e dell’importatore, il Paese d’origine, i materiali impiegati e le istruzioni d’uso.

La Guardia di finanza tutela il mercato dei beni e servizi dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza previsti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale, affinché gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza, promuovendo, al contempo, una protezione efficace dei consumatori. Il dispositivo di contrasto adottato dal Corpo a presidio del comparto assume ancor più rilevanza se si considera che l’obiettivo di coloro che commercializzano detti prodotti è quello di ottenere il massimo profitto al minor costo.

È scontata, quindi, l’assenza di remore da parte dei medesimi soggetti a impiegare nella produzione qualunque genere di materiale e sostanza, anche se potenzialmente dannosa o nociva per gli utilizzatori. In tale contesto, le attività della Guardia di finanza sono orientate a garantire la più ampia tutela del consumatore. La strategia repressiva del Corpo a tutela del mercato mira non solo a intercettare le partite di prodotti illegali ma a disarticolare alla radice le filiere illecite, individuandone e colpendone le componenti di approvvigionamento, produttive e distributive, così da interrompere i canali di alimentazione del mercato parallelo e le stesse fonti di finanziamento delle organizzazioni criminali.

Sotto il profilo operativo, il dispositivo di contrasto messo in campo dalla Guardia di finanza muove in tre distinte direzioni: il presidio delle aree doganali, portuali e aeroportuali, per l’individuazione dei traffici di merci illegali provenienti dall’estero; il controllo economico del territorio, del mare e degli spazi aerei sovrastanti, grazie anche al supporto della Componente aeronavale, per il monitoraggio delle dinamiche di movimentazione delle merci e la repressione dei fenomeni di abusivismo e minuta vendita e, infine, l’attività investigativa in senso stretto, finalizzata alla disarticolazione dell’intera filiera di tali prodotti e all’aggressione patrimoniale dei sodalizi criminali.

Esaminando i dati di sintesi relativi ai sequestri effettuati dal Corpo negli ultimi anni, emerge come gran parte della merce non sicura sottoposta a sequestro provenga dall’estero.  La Guardia di finanza continua a profondere il massimo sforzo per contribuire alla creazione e al mantenimento nel Paese di una cornice in cui legalità e sicurezza siano sempre garantite. In tale quadro, non sfugge come la tutela delle libertà economiche e dei consumatori rappresentino un presupposto imprescindibile per sostenere lo sviluppo e la crescita dell’Italia.

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