The Telegraph, nella rubrica dedicata ai viaggi, ha stilato una classifica delle località balneari più brutte d’Europa e nella lista è stata inserita anche Ostia con il quotidiano inglese che, riferendosi proprio a Ostia, definisce la sabbia “più o meno accettabile” e l’acqua “davvero da evitare”. A ciò viene aggiunto che i troppi palazzi, spesso moderni e che nulla hanno a che fare con una località di mare, oltre alla mancanza di verde non danno rendono “l’atmosfera ideale per una vacanza al mare”.
Ed è subito polemica con il presidente del Municipio X di Roma Capitale, Mario Falconi, che in una nota difende la bellezza delle spiagge e del territorio noto anche per il sito archeologico di Ostia Antica, città portuale dell’Antica Roma.
Falconi, con un post su Facebook, ribadisce la bellezza di Ostia: “Difendiamo Ostia, il nostro mare, la nostra identità. In risposta a quanto riportato da alcuni articoli di stampa che accostano Ostia a una lista di città di mare “meno belle d’Europa,” mi sento in dovere, come Presidente del Municipio X di Roma Capitale, di difendere con forza la straordinaria bellezza e unicità del nostro territorio. E non sono io a farlo, sono le rilevazioni di ARPA e le autorizzazioni regionali che hanno certificato per il terzo anno di fila la salubrità del nostro mare come eccellente. Ricordiamo anche l’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno, un’oasi di biodiversità unica nel suo genere e protetta dal 2000 dal Ministero dell’Ambiente. Le classifiche sensazionalistiche e i titoli acchiappalike non raccontano la realtà: il mare di Ostia è un luogo da vivere, scoprire e amare. Il nostro mare è inoltre circondato da un patrimonio archeologico unico, con il Parco e il Borgo di Ostia Antica che richiamano visitatori da tutto il mondo. Non accettiamo e non accetteremo mai etichette false confezionate da chi stravolge artatamente la realtà”.