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“Muri puliti”: a Trastevere è cominciata la pulizia delle scritte vandaliche sui muri di negozi e palazzi

17/01/24 - 11:29

Da alcuni giorni nelle strade di Trastevere è facile incontrare giovani e meno giovani che con rulli, pennelli e vernice cancellano le scritte sui muri di palazzi e negozi.

“Erano anni che cercavamo una soluzione per riportare il decoro nel rione e finalmente, qualche mese fa, abbiamo trovato la quadra” ha spiegato Simonetta Marcellini, portavoce del comitato emergenza Trastevere. “Cercavamo una realtà che giustificasse le donazioni ricevute per ripulire i muri dalle scritte. La cooperativa ‘Raggio di luce’ rispondeva alle nostre esigenze e così, tramite l’assessore all’ambiente Stefano Marin, abbiamo chiesto al municipio di autorizzarla per far partire il progetto di riqualificazione”.

Il progetto prevede  la cancellazione delle “scritte offensive ed antiestetiche dai muri” che verranno “sostituite con opere d’arte murale”.

I lavori di cancellazione delle scritte sono iniziati subito dopo le festività natalizie e sono state individuate per i primi interventi, strade dove si trovano negozi e ristoranti. E’ partito quindi il progetto di riqualificazione urbana di cui si occupano tre operatori della cooperativa Raggi di luce.

“Vorrei lanciare invece un appello anche ai writer di buona volontà affinché vengano a darci una mano e poi – ha aggiunto la portavoce del comitato – speriamo che intervenga anche il municipio I, al di là della delibera, per sostenere nel tempo questo progetto”. D’altra parte, nella stessa delibera di giunta, il municipio ha espresso l’auspicio che questo progetto possa “diventare pilota ed essere esteso in futuro anche ad altre aree” del territorio. Anche perché, di scritte vandaliche, sono pieni i muri di tutto il centro cittadino

“C’è un grande vuoto nella pubblica amministrazione. Se stiamo al regolamento sul decoro pubblico, dovrebbero essere i condomini a provvedere alla pulizia dalle scritte, pena una sanzione amministrativa. Ma chiaramente non è una soluzione sostenibile” ha premesso l’assessore all’ambiente ed al decoro Stefano Marin. In merito all’auspicio espresso dal comitato di Trastevere, l’assessore ha lasciato una porta aperta. “Abbiamo fondi a disposizione per il terzo settore e questo è sicuramente un progetto interessante. Penso quindi che si possa valutare l’idea di mettere a disposizione delle risorse per iniziative di questo tipo che, oltre al decoro, hanno ricadute positive sul sociale”. Ricadute che sono garantite proprio dal coinvolgimento di una cooperativa sociale come Raggio di luce. Sarà il tempo a verificare la bontà del progetto. Per ora, come ha confermato anche l’assessore municipale, cittadini e commercianti sembrano entusiasti.

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