Nei primi dieci mesi del 2022, ci sono stati 12 femminicidi e 371 casi confermati di violenza sessuale. Ciò significa che il 74% di tutte le denunce nel Lazio sono concentrate a Roma, rendendola una delle prime regioni in Italia per i crimini di genere che includono maltrattamenti in famiglia e tra conviventi, violenza sessuale e stalking.
Questo quanto emerge dal rapporto di UIL Lazio e Eures con dati allarmanti sulla violenza di genere nella Capitale. Secondo il rapporto si verifica quindi più di uno stupro al giorno e più di un femminicidio al mese in città. Il rapporto evidenzia anche l’aumento dei crimini commessi contro i minori che è passato da 23 a 33 (+43,5%), superando l’aumento medio nazionale (+35,8%, da 335 nel 2020 a 455 nel 2021). Roma ha registrato il maggior aumento (+90,9%), con 21 denunce rispetto alle 11 dell’anno precedente. Il rapporto UIL Lazio e Eures sottolinea l’urgente necessità di un cambiamento radicale nella lotta contro la violenza, così come contro il maschilismo e la cultura patriarcale.