Nuova scossa e qualche scricchiolio per il centrodestra alla Regione Lazio in balia di mareggiate politiche nella maggioranza che vanno avanti da diverso tempo. Dopo Antonio Tajani, per Forza Italia, ora ad alzare la voce è il leader della lega Matteo Salvini che si è lamentato dell’agire del governatore Francesco Rocca.
Ciò che avrebbe portato il leader del carroccio a lamentarsi pubblicamente sarebbe la mancata condivisione nelle scelte politiche nonché amministrative con i leghisti all’interno della giunta regionale che si dicono tenuti al margine di decisioni importanti. Ultime le nomine dei manager dell’Asl e dei direttori dei parchi del Lazio.
I leghisti avrebbero alzato la voce durante Un vertice d’urgenza convocato dal partito proprio alla presenza delle Segretario Salvini, ieri pomeriggio.
Dall’incontro è emersa chiaramente la posizione sia della Lega che del suo premier: “O si cambia rotta con maggiore condivisione delle decisioni – oppure la Lega sì è detta pronta a valutare l’uscita dalla maggioranza“.
Una mossa che potrebbe mettere ulteriormente in difficoltà la giunta Rocca e lo stesso governatore, già alle prese con le richieste di Forza Italia che dalla scorsa estate esige un maggiore peso nelle scelte di governo regionale, oltre a nuove poltrone.
Il disappunto dei leghisti sarebbe legato in particolar modo proprio alla gestione delle nomine sanitarie, cui si sarebbe aggiunta la proposta di legge sulla riqualificazione delle case popolari, presentata dall’assessore Giancarlo Righini di Fratelli d’Italia, nonostante la delega fosse in mano a Pasquale Ciacciarelli della Lega.
É stato quindi chiesto dal Carroccio di istituire un tavolo di confronto con il presidente Rocca per ridiscutere le strategie politiche all’interno della Regione Lazio.
Un momento particolarmente impegnativo per il governatore della Regione Lazio che dovrà ora scegliere se accogliere le richieste di Forza Italia e della Lega oppure rischiare una rottura che potrebbe anche portare ad elezioni anticipate.