In riferimento all’articolo “Vi assumiamo dopo la maternità, così le Asl trattano le infermiere incinte”, pubblicato da un quotidiano, la Regione Lazio si precisa:
la Regione Lazio conferma il rispetto delle normative relative all’assunzione di professioniste sanitarie in gravidanza e in maternità, da parte dell’Azienda sanitaria locale Roma 2, degli Istituti fisioterapici ospitalieri, della Asl Rieti e dell’azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata.
Non c’è stata e non ci sarà mai, dunque, nessuna discriminazione dalle Aziende sanitarie nei confronti delle donne, che rappresentano la maggioranza anche nei vertici degli enti del Servizio sanitario regionale, assicurando la valorizzazione e la crescita del personale.
Le accuse di “pratiche discriminatorie” non corrispondono al vero, ma sono lesive del Servizio sanitario regionale e della Pubblica amministrazione.
L’Amministrazione regionale coglie l’occasione per ribadire il proprio sostegno alla natalità, rispettando, in primis, la centralità delle lavoratrici e rafforzando le politiche per la famiglia.
In particolare, la Asl Roma 2, in qualità di Azienda capofila per il concorso degli infermieri, ha espletato le procedure amministrative, inviando alle Aziende sanitarie aggregate gli elenchi dei nominativi delle unità di personale autorizzate per l’assunzione e non differendo alcuna decorrenza per la presa di servizio delle professioniste in maternità.
Dal 16 novembre scorso 67 infermieri hanno sottoscritto, invece, il rapporto di lavoro a tempo indeterminato con gli Istituti fisioterapici ospitalieri, tra i quali 3 professioniste che stanno usufruendo e usufruiranno dei periodi di astensione retribuita per la gravidanza e la maternità, insieme con le altre tutele previste.
La Asl Rieti sta predisponendo l’assunzione di 115 infermieri, attingendo dalla graduatoria del concorso bandito dalla Asl Roma 2, senza alcuna distinzione di genere e senza alcun riferimento alle condizioni di gravidanza, maternità o stato di salute.
Recentemente l’Azienda sanitaria locale Rieti ha già assunto a tempo indeterminato un’assistente sociale durante la gravidanza.
Per l’azienda San Giovanni Addolorata si è verificato in un unico caso una diversa interpretazione della normativa di riferimento, prontamente modificata in senso favorevole alla dipendente a seguito di ulteriori approfondimenti effettuati anche su segnalazione delle organizzazioni sindacali. L’infermiera ha ricevuto formale comunicazione della sua assunzione a tempo indeterminato, a decorrere sia ai fini giuridici sia economici dal prossimo 25 novembre.