Oggi stop di 24 ore per il personale medico ed infermieristico con più di un milione di prestazioni sanitarie a rischio per l’adesione dei sanitari romani allo sciopero nazionale.
Lo riferiscono Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e gli infermieri ed altre professioni sanitarie del Nursing Up che hanno proclamato l’astensione e che manifestano oggi a Roma in Piazza SS Apostoli. “A rischio – dicono le sigle sindacali – tutti i servizi di assistenza, esami radiografici, interventi chirurgici programmati e visite specialistiche. Saranno garantite le prestazioni d’urgenza”.
Le motivazioni della protesta, come spiegato da Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e gli infermieri ed altre professioni sanitarie del Nursing Up, riguardano i contratti di lavoro, compresi quelli dell’ospedalità privata, a cui “vengono assegnate risorse assolutamente insufficienti”; la mancata detassazione di una parte della retribuzione; mancata attuazione della normativa sulla depenalizzazione dell’atto medico e sanitario; esiguo ed intempestivo incremento dell’indennità di specificità infermieristica, senza estensione alle ostetriche.