La Diocesi di Roma lancia l’allarme sulla possibile presenza di falsi preti durante il Giubileo. I truffatori potrebbero aggirarsi vestiti da sacerdoti al fine di circuire i fedeli e i pellegrini che arriveranno nella Capitale.
Con il Giubileo 2025 non arriveranno solamente milioni di pellegrini, ma aumenteranno anche il numero di falsi preti pronti a fingersi membri del clero per attirare i turisti. Questo fenomeno è stato in particolare messo in risalto dal Gris – Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-religiosa dopo il Daspo ad un finto vescovo nella capitale.
Il Presidente David Murgia avverte sottolineando come: “Il Gris della Diocesi di Roma, a seguito di quanto comunicato nei giorni scorsi dalla stessa diocesi circa il ‘sedicente patriarca e vescovo della Prelatura Cattolica SS. Pietro e Paolo’ Salvatore Micalef esprime grande preoccupazione. Da tempo assistiamo oramai a un aumento di individui che – pur indossando abiti e insegne tipiche dei ministri della Chiesa Cattolica – in realtà con essa non hanno nulla a che fare”.
Murgia ha poi evidenziato che: “Nella maggior parte dei casi si tratta perlopiù di individui che riescono a far presa sui fedeli camuffandosi grazie a celebrazioni e liturgie molto simili a quelle cattoliche. Soprattutto in vista del Giubileo, proprio per una maggiore sicurezza dei pellegrini che qui verranno, occorre vigilare per evitare confusione con realtà religiose che non solo non sono riconosciute o in comunione con la chiesa Cattolica ma spesso ne sono antagoniste”.
Sarebbero circa 200 i preti falsi sparsi per la Capitale, quasi tutti riconducibili a congregazioni indipendenti non riconosciute dalla Diocesi di Roma.