Una storia a lieto fine, come sono quelle di Natale. Roberto, dopo aver vagato due giorni per le vie di Roma, solo e al freddo, senza ricordare chi fosse, ha potuto riabbracciare sua moglie e i figli grazie a due agenti della Polizia di Stato. Mentre la famiglia aveva lanciato appelli dopo la sua scomparsa, Roberto, 75 anni, ha incontrato sulla sua strada i due agenti che lo hanno riconosciuto.
Durante il turno di notte la volante si è fermata nei pressi di Piazza del Risorgimento dove un uomo, visibilmente infreddolito e disorientato si aggirava neri pressi di un portone. Fermata l’auto, Stefania e Giovanni, i due agenti, si sono avvicinati sorridendo e chiedendogli se si fosse perso. I due agenti hanno subito capito che l’uomo non ricordava né il suo nome, né l’indirizzo di casa. Così lo hanno fatto salire in auto, al caldo, continuando a parlargli fino a quando l’uomo ha detto loro di chiamarsi Roberto.
Da lì è stato semplice ricostruire che il 75enne vagava da due giorni senza meta avendo perso la memoria e allo stesso tempo consultando, grazie alla sala operativa, le segnalazioni di persone scomparse, risalire a Roberto grazie anche alla descrizione rilasciata dalla famiglia al momento della denuncia di scomparsa avvenuta due giorni prima.
Dopo l’intervento di un’ambulanza del 118 con i sanitari che hanno accertato le condizioni di salute di Roberto, la questura ha immediatamente chiamato la moglie riferendo del ritrovamento e soprattutto che il marito stava bene.
Ieri mattina, a pochi giorni di distanza dal ritrovamento, Roberto e la sua famiglia, hanno incontrato gli agenti Stefania e Giovanni alla presenza del questore che ha invitato Roberto a sedersi sulla sua poltrona dove si è fatto fotografare felice per poi abbracciare i due agenti grazie a cui potrà trascorrere il Natale insieme alla sua famiglia.