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Incidente con feriti gravi alla stazione Ostiense, maxi esercitazione in vista del Giubileo

24/11/24 - 11:16

Si è conclusa alle 3 di notte la maxi esercitazione in vista del Giubileo organizzata alla stazione ferroviaria di Roma Ostiense. Lo scenario era un incidente con incendio a bordo di un treno, con feriti che sono stati soccorsi direttamente sulle banchine: il 118 ha allestito un posto medico avanzato dove assistere i pazienti e smistarli verso i diversi ospedali mentre illesi ma sotto choc sono stati assistiti dagli psicologi della Protezione Civile. Una ventina gli ospedali romani coinvolti nell’esercitazione. Mmille le persone coinvolte tra Forze dell’Ordine, sanitari e volontari della Protezione Civile.

Presenti all’esercitazione anche il prefetto di Roma Lamberto Giannini e i responsabili delle altre forze che hanno partecipato. La seconda fase dell’esercitazione si è svolta invece ospedali, con la gestione dei feriti e delle emergenze mediche. “Abbiamo rispettato i tempi che ci siamo dati per l’intervento – ha detto soddisfatto il prefetto Giannini – c’è stata la stabilizzazione dei feriti, l’avviamento agli ospedali. Da una prima valutazione siamo soddisfatti di come si è allestito il posto medico avanzato e anche del fatto che, nel giro di un’ora è stato possibile visitare e stabilizzare tutti i feriti, facendo anche una prima valutazione in modo da permettere un intervento mirato agli ospedali e la predisposizione delle prime cure sulla base delle informazioni assunte sul luogo”.

“È importante che questa sera con queste condizioni di luce e climatiche la macchina funzioni. È una prova che al momento sta procedendo bene. Vedremo poi alla fine dell’esercitazione quali saranno i risultati e quali saranno, eventualmente, i miglioramenti da apportare”, spiega infine il Generale Carlo Catalano, Ispettore generale della Sanità militare.

La Stazione ferroviaria Ostiense, teatro della prima parte dell’esercitazione, è stata messa a disposizione dal Gruppo F.S.- Ferrovie dello Stato, con la collaborazione di FS security e di Trenitalia, che ha fornito il convoglio ferroviario sul quale si sono svolte le manovre di soccorso.

La scelta del luogo di ambientazione è stata dettata da motivazioni strategiche in ordine al notevole afflusso di viaggiatori che potrebbe interessare la Stazione durante il Giubileo. Anche la scelta dell’orario notturno è stata di notevole importanza in quanto ha innalzato il livello di difficoltà dell’esercitazione.

L’attivazione della catena di comando è avvenuta con il primo allertamento diramato dal Nue 112 intorno alla mezzanotte. La cinturazione e la vigilanza dell’area ad opera delle Forze dell’Ordine partecipanti( Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia locale di Roma) ha consentito l’attuazione realistica -in piena sicurezza- delle procedure preordinate alla gestione delle emergenze come quella simulata nel caso specifico (incendio della parte anteriore del treno con svio delle ultime carrozze di coda), poste in essere dai Vigili del Fuoco e da Ares 118 che hanno operato grazie alla collaborazione di oltre settanta Volontari della Croce Rossa Italiana, formati professionalmente per interpretare il ruolo di “vittime” traumatizzate da lesioni e intossicate dal fumo. Di rilievo anche la partecipazione dell’Ente Roma Capitale sia sul piano dell’allestimento dello scenario con i mezzi forniti, sia per l’assistenza materiale e psicologica agli “illesi”, alle “vittime” e ai familiari delle stesse.

In una seconda fase dello stress test, a partire dall’1.30 di questa notte, è iniziato con il coordinamento dell’Ares 118 lo smistamento dei “feriti” presso gli Ospedali e le Asl della Città metropolitana, per un totale di circa venti presidi sanitari partecipanti che hanno preso in carico i pazienti distribuiti con i diversi codici di soccorso. Ciò ha determinato una continuità senza soluzione tra le operazioni di soccorso tecnico sul luogo e il successivo soccorso sanitario, con una mobilitazione a trecentosessanta gradi della rete emergenziale della Capitale.

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