L’elevato numero di prescrizioni di un oppioide semisintetico, ha fatto scattare l’operazione ‘Love for drug’ condotta dai carabinieri del Nas di Latina, coordinati dalla Procura della Repubblica di Cassino, che ha portato all’esecuzione di due misure cautelari nei confronti di una coppia indagata per ricettazione, falso in certificazioni mediche e truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale.
Le indagini sono scattate nel febbraio scorso e hanno riguardato la vendita di medicinali in diverse farmacie della Provincia pontina e di quella del frusinate, prestando particolare attenzione ai farmaci contenenti oppioide sintetico il cui principio attivo è l’’ossicodone’, caratterizzato da una molecola strutturalmente correlata a morfina e codeina.
La coppia di indagati aveva anche indotto in errore l’Asl che corrispondeva alle farmacia circa 100mila euro quale corrispettivo per il rimborso delle ricette. Sulla base delle risultanze investigative i Carabinieri del Nas del capoluogo pontino insieme ai colleghi della Compagnia di Formia hanno eseguito le misure cautelari consistenti nell’obbligo di dimora in un caso e nell’obbligo di presentarsi alla Polizia giudiziaria nell’altro.