Sono stati donati gli organi del bambini morto soffocato dopo aver ingerito alcune parti di un giocattolo. A dare il consenso i genitori. Ieri sera l’equipe del Policlinico Gemelli ha effettuato l’espianto. In una nota l’ospedale universitario ha spiegato che il bambino è arrivato al Gemelli già in morte cerebrale, dopo oltre un’ora di rianimazione cardiopolmonare.
La tragedia due giorni fa a Monterotondo dove, dopo averlo messo nel lettino, i genitori si sono accorti che il piccolo aveva ingoiato una parte di uno dei suoi giocattoli preferiti e aveva problemi di deglutizione e respirazione. Hanno chiamato immediatamente il 118 che ha trasportato d’urgenza il bambino all’ospedale di Monterotondo dove il medico che lo ha visitato si è accorto della presenza di un corpo estraneo nell’esofago. Il piccolo, già in arresto cardiaco, è stato elitrasportato al Gemelli dove il cuore ha smesso di battere nonostante i tentativi da parte di medici.
Su quanto accaduto indagano i Carabinieri di Monterotondo mentre il sostituto procuratore del Tribunale di Tivoli ha aperto un fascicolo d’indagine oltre a disporre accertamenti sulla provenienza e sul tipo di giocattolo ingoiato dal bimbo.