Ariccia, è morto questa notte al policlinico Umberto I, il finanziere di 58 anni che ieri si è ucciso sparandosi un colpo di pistola alla testa nel bagno di una fraschetta ad Ariccia dove era cliente abituale. Originario di Afragola viveva e lavorava nella Capitale presso il Ministero dell’Economia.
Secondo una prima ricostruzione l’uomo aveva terminato il pranzo e intorno alle 16 si è alzato dal tavolo per andare in bagno. Dopo pochi minuti gli altri clienti hanno sentito, come pure la compagna che era a pranzo con lui, un forte boato. Entrati nel bagno hanno trovato l’uomo agonizzante che è stato subito soccorso da alcuni medici che si trovavano lì a pranzo. Poi l’arrivo del 118 e il trasporto all’ospedale dei castelli da cui poi si è deciso l’immediato trasferimento all’Umberto I di Roma.
I Carabinieri della stazione di Ariccia e del nucleo operativo della Compagnia di Velletri per le indagini e i rilievi del caso, accertando il gesto volontario dell’uomo che avrebbe lasciato un messaggio d’addio sul tavolo dove aveva pranzato.