Duro colpo per i Casamonica con il Tribunale di Roma che ha emesso otto condanne nei confronti di otto membri del clan confermando l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso. Le condanne totali ammontano a 80 anni di carcere per una serie di reati contestati dal procuratore Edoardo De Santis, tra cui usura, estorsione e intestazione fittizia di beni.
I condannati sono: FC, 25 anni di reclusione; GDS, 18 anni e due mesi di reclusione; GC, 17 anni di reclusione; RC, 15 anni di reclusione; EDS, 13 anni e due mesi di reclusione; FDS, 12 anni di reclusione; FDS, 10 anni di reclusione. Sono state pronunciate anche tre assoluzioni, tra cui quella per Emanuele Scaramuzzo, in conformità con la richiesta del procuratore.
Il pm De Santis ha sottolineato l’importanza di queste condanne nel debellare le attività criminali del clan e nell’invio di un chiaro messaggio che la giustizia non tollererà la presenza di organizzazioni criminali sul territorio. La sentenza riflette gli sforzi delle forze dell’ordine e del sistema giudiziario nel contrastare la criminalità organizzata e proteggere la società dai rischi connessi.
De Santis ha dichiarato: “Queste condanne rappresentano un importante successo nella lotta contro la criminalità organizzata a Roma. Gli imputati erano coinvolti in una serie di reati gravi che minavano la sicurezza e l’ordine pubblico nella regione. Questo verdetto invia un chiaro messaggio che la giustizia non tollererà la presenza di organizzazioni criminali sul territorio.”