Sono stati convalidati gli arresti effettuati dalla Polizia di Stato dei 12 attivisti del gruppo Ultima Generazione. Ai manifestanti vengono contestati l’attentato alla sicurezza dei trasporti e l’interruzione di pubblico servizio. Nella mattina del 4 dicembre gli attivisti hanno occupato una strada a scorrimento veloce, bloccando la circolazione causando anche un serio pericolo per la sicurezza degli automobilisti.
Questa volta gli attivisti si sono posizionati lungo il tratto della A12 Roma-Civitavecchia, dove hanno interrotto la viabilità per un’ora. Due degli attivisti hanno incollato i palmi delle loro mani sul manto stradale per prolungare la protesta. Tutti gli altri hanno posto resistenza passiva agli operatori della polizia di Stato che sono intervenuti. Il blocco ha causato una coda di 6 km ed ostacolato il transito di alcune ambulanze. Il fissaggio delle mani al manto stradale ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno liberato i due attivisti.
Accompagnati al Commissario di Fiumicino i 12 attivisti sono stati arrestati per i reati di attentato alla sicurezza dei trasporti, interruzione di pubblico servizio e violenza privata aggravata. Sono inoltre stati denunciati a piede libero. A chiusura dell’udienza, le misure restrittive sono state convalidate