Luca Richeldi, primario di pneumologia del Policlinico Gemelli di Roma, è stato rinviato a giudizio. Il processo inizierà il prossimo 3 giugno e sul noto professore pesa l’accusa di violenza sessuale ai danni di una paziente. I fatti, secondo quanto raccontato dalla vittima, risalgono all’aprile del 2022. Atti sessuali esercitati contro la sua volontà al termine di una visita. Dopo la denuncia, le indagini e l’inizio del procedimento, i legali del medico avevano proposto il patteggiamento. 11 mesi e 10 giorni, con pena sospesa, l’istanza avanzata ma rigettata per ben due volte dal Giudice per l’udienza preliminare perché non ritenuta congrua al tipo di reato contestato.
I legali della difesa avevano anche chiesto la sostituzione del Gup, perché a loro dire, quello che si è espresso non era imparziale. Ma il presidente del tribunale, chiamato a decidere sull’astensione del magistrato, ha respinto anche questa proposta. La vittima presente in aula affiancata dal suo legale ha parlato di una decisione che esorta tutte le donne a denunciare e a non aver paura.