“‘Roma è i suoi quartieri – Dalla retorica securitaria alla voce dei territori’ è l’incontro che abbiamo organizzato per il 10 febbraio in Campidoglio per sostenere chi opera in particolare nelle periferie, costruendo spazi di socialità e lavoro, e respingere la narrazione artificiosa del Governo Meloni che costruisce finti modelli di sicurezza e repressione mentre annulla le prerogative degli enti locali.
Di fronte al rischio di una città sempre più frammentata e, per questo motivo, fantasma, politica e istituzioni non possono perdere tempo e devono invece valorizzare ogni sforzo possibile che offre connessioni, forze concrete democratiche e popolari, spazi di impiego e servizi. Abbiamo scelto di essere presenti nelle fratture di vite fatte di povertà e isolamento sociale perché dobbiamo ricucirle. E per farlo, occorre la presenza di tante e tanti, serve partecipazione, rafforzare relazioni e sostenere reti di mutualismo e attivazione della comunità.
Difendere e curare i presidi fisici e tangibili, gli unici anticorpi alla criminalità dilagante e allo sfruttamento, è nostro dovere perché è l’unica cosa concreta, quella più utile per non disperdere energie produttive di cultura e solidarietà, provocare divisioni maggiori e far perdere cittadinanza a chi ha costruito prospettive di riscatto con organizzazione dal basso e spirito di vicinanza sociale. Con noi, alle ore 16.30 nella sala del Carroccio ci saranno, oltre a tanti consiglieri di Roma Capitale e Andrea Catarci responsabile Ufficio scopo Giubileo delle persone e della partecipazione, Poleis-Polo civico Esquilino, Comitato di Quartiere Quarticciolo, Cinecittà Bene Comune, Polo civico Torre Maura, ReAttiva-Laurentino 38, Polo civico San Basilio”. Così in una nota Alessandro Luparelli e Michela Cicculli consiglieri capitolini di Sinistra civica ecologista