Il tecnico Ivan Juric e il capitano Lorenzo Pellegrini hanno presentato la partita della Roma in programma domani, giovedì 3 ottobre, contro l’Elfsborg valida per il secondo turno della Europa League. Per il tecnico Juric l’Europa League resta un obiettivo: “È stato un inizio di stagione difficile, ma in campionato abbiamo recuperato terreno ma vogliamo fare bene anche in Europa. L’obiettivo è utilizzare quanta più rosa possibile per essere sempre freschi, dobbiamo essere lucidi nelle scelte. Qualcosa cambierò, non troppo ma qualcosa sì. Ci sono margini di miglioramento pazzesco nella comprensione degli spazi e delle idee, nella fase di riconquista e di possesso. Vogliamo comunque pressare perché vogliamo tenere noi la palla“. Poi l’analisi della partita in Svezia e soprattutto sui possibili giocatori da mandare in campo: “Su Hummels dobbiamo ancora decidere, dovrà essere nelle condizioni giuste per giocare. Nel suo ruolo non si può sbagliare niente. Angeliño è uno che recupera molto presto, in Dovbyk, come abbiamo visto nell’ultima con il Venezia, c’è un po’ di stanchezza, anche nel suo caso dobbiamo decidere se partirà dal primo minuto“. Quindi i complimenti all’Elfsborg allenato da un suo ex calciatore: “Hiljemark sta facendo un bel lavoro. Utilizza un 3-4-3 che facevamo anche al Genoa. È una squadra aggressiva, che sa anche giocare bene. Considerando anche quanto è giovane sta già facendo bene.Sarà una battaglia“. L’ultima considerazione riguarda il terreno di gioco sintetico: “Ci è dispiaciuto non riuscire ad allenarci sul sintetico per adattarsi. Ma è anche mentalità: non vogliamo scuse, i ragazzi si adatteranno durante il riscaldamento“.
Per il capitano Lorenzo Pellegrini quella di domani è una partita importante “perché fa parte di un percorso che stiamo facendo. Lavoriamo per riportare l’entusiasmo che nelle prime giornate, per colpa dei risultati, non è arrivato. Sarà una gara fondamentale per il nostro cammino in Europa, ma più in generale per continuare a lavorare forte con il sorriso, come stiamo facendo in questi giorni. Le critiche dei tifosi? E’ sempre il campo quello che decide, che fa dare giudizi e ti fa risollevare da un momento brutto, e se non stai attento, se non lavori forte, non sei sempre sul pezzo, ti fa cadere in un momento difficile. Alla fine è bello così, perché è il nostro lavoro, ed è normale essere giudicati, essere criticati, se uno ha un momento no, fisico o mentale. Ma poi è sempre il campo che ti aiuta a risolvere i problemi. Anzi, dire che, oltre a quello, ti aiuta il fatto di entrare nello spogliatoio a Trigoria e sentirti parte importante del gruppo” conclude Pellegrini.